Veneta di radici, Pervinca ha compiuto la maggior parte degli studi negli Stati Uniti, dove a 16 anni è stata ammessa alla prestigiosa Peabody Conservatory of Music di Baltimora pluridiplomandosi e specializzandosi con i maestri Shirley Givens e Victor Danchenko con il massimo dei voti. In Italia ha conseguito il Diploma di Biennio in violino presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con il massimo dei voti e la lode.
Le collaborazioni artistiche sono vastissime spaziando dalla musica contemporanea al barocco con strumenti originali, abbracciando il repertorio sinfonico, operistico, cameristico, e coreutico.
Negli Stati Uniti è stata per cinque anni primo violino di spalla dell’orchestra comunale di Baltimora (Hopkins Symphony Orchestra) affrontando un repertorio vastissimo, da Scheherazade di Rimsky-Korsakov fino al concerto per violino Op.61 di L. van Beethoven nel ruolo di solista su invito del direttore artistico Jed Gaylin. E’ inoltre stata primo violino di spalla dell’orchestra cameristica Opera Vivente, la Maryland Choral Society, e la Peabody Symphony Orchestra, con la quale si è esibita nel prestigioso Kennedy Center di Washington D.C alla presenza del presidente degli Stati Uniti. Come primo violino ha collaborato inoltre con la Baltimore Symphony Orchestra (direttore artistico Marin Alsop, precedente direttore artistico Yuri Temirkanov) e la Baltimore Chamber Orchestra (orchestra da camera composta dagli stessi suonatori).
Nel 2015 rientra in Italia ed inizia nuove collaborazioni orchestrali e cameristiche, anche come prima parte, con varie orchestre operistiche, sinfoniche, e da camera, nonché come componente di ensemble cameristici e di musica antica. Oltre all’attività concertistica ha partecipato ad incisioni per diverse case discografiche, non ultima la Deutsche Grammophone.
Ha suonato sotto la direzione di maestri tra cui Jaime Laredo, Marin Alsop, Jed Gaylin, Tao Fan, Leon Fleischer, Corrado Rovaris e Giampaolo Bisanti tra molti altri, collaborando con solisti come Stefan Jackiw, Felix Hell, Enrico Elisi, Jonathan Biss, Andreu Riera, Alessandro Carbonare, Paolo Fresu, e Uto Ughi.